Come molti sapranno, da circa un anno un gruppo di universitari ha occupato uno stabile di proprietà dell’università di Palermo sito in via Archirafi. L’edificio (Ex Consorzio Agrario), per chi non lo sapesse, era abbandonato da più di vent’ anni e utilizzato semplicemente come magazzino (o peggio discarica) per le facoltà scientifiche a cui lo spazio è stato assegnato da qualche anno dalle istituzioni di Palazzo Steri. L’università di Palermo non ha, infatti, avuto a disposizione i fondi per rendere attivo, vissuto e funzionale lo stabile in questione: eppure milioni di euro sono stati spesi e sperperati in questi anni e gli edifici rivolti all’edilizia universitaria sono sempre meno!!!!
Vista la politica studentesca di cui ci siamo fatti protagonisti in questi anni di presenza del Collettivo Universitario Autonomo all’interno delle facoltà palermitane, politica rivolta sempre alla lotta e alla riappropriazione di diritti e reddito, abbiamo ritenuto molto più utile per i giovani di questa città riprenderci lo spazio di via Archirafi e provare a dargli un senso vero e rivoluzionario: renderlo un edificio davvero vissuto e a disposizione degli studenti e dei precari per rilanciare un messaggio di indisponibilità nei confronti di un’università che non ci garantisce ne una formazione ne, tantomeno, un lavoro; un’università in crisi in cui i costi di accesso e di permanenza sono in costante aumento e i servizi in diminuzione. Nessun diritto ci è garantito dalle istituzioni nonostante il nostro lavoro accademico sia costantemente messo a profitto da chi comanda “l’accademia” e l’economia e nonostante i sacrifici a cui siamo costretti per permetterci gli studi.
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